giovedì 26 ottobre 2017

Le lettere magnetiche

Rieccoci, con il nostro homeschooling, ovvero la scuola fai da te.
Oggi vi racconterò la storia di alcune lettere di plastica, magnetiche e coloratissime.  Sono arrivate a casa nostra come dono da parte di alcuni nostri cari amici, per il compleanno di uno dei miei figli, e subito le abbiamo accolte con gioia!
Io pensavo «...chissà quante parole scriveremo sul frigorifero!  In inglese, in italiano...», ma la cosa che i miei figli fanno di più con queste lettere è disegnare...


Treni, persone, angeli, animali, ragnatele, strade, labirinti....


È un gioco artistico di manipolazione delle lettere e di libera fantasia!
Di sicuro questo gioco li ha aiutati a conoscere più da vicino tutte le lettere dell'alfabeto stampato (maiuscolo e minuscolo!) e certamente è stato complice di qualcosa d'altro che io non so definire, tuttavia so che c'è.

Anche io da piccola ce le avevo e me le ricordo bene!  Voi ci avete mai giocato?
Alla prossima!

mercoledì 18 ottobre 2017

L'essenza della lentezza

Buongiorno a tutto il mondo,
un buongiorno tondo tondo,
come un abbraccio che ti avvolge,
che sa di coccole e ti sconvolge.


Con un saluto ci avviciniamo
alle persone che noi amiamo,
ci salutiamo e poi iniziamo
le nostre cose e le facciamo
per tutto il tempo che vogliamo.

Buone giornate a tutti,
sarà per colpa dell'autunno che penso alla lentezza?

Alla prossima!

giovedì 12 ottobre 2017

Autoritratti

Buongiorno a tutti!
 

Un giorno di punto in bianco Teodoro e Marco si fanno un autoritratto a testa e se lo scambiano, in segno di vicinanza, per quei giorni in cui il lavoro del papà li tiene lontani.
Un accordo che li tiene uniti, che rafforza il loro rapporto.

Voi avete mai fatto un autoritratto?
Avete delle cose speciali che vi tengono uniti anche quando siete lontani?

Alla prossima!

mercoledì 4 ottobre 2017

Activity books

Salve a tutti quanti.
Quest'oggi vi mostro il nostro tavolo quando lavoriamo con gli activity books.  Non so come si chiamano in italiano quei libretti che sono a volte da colorare, altre volte da completare, da giocare e così via.  I miei figli ne hanno tanti, glieli ho presi tutti io.  Forse perché non ne ho fatti abbastanza da bambina?


Ne hanno tanti, come dicevo, alcuni sulla scrittura, altri sulla matematica, altri sull'arte, altri di gioco, altri a tema, alcuni in inglese, la maggioranza in italiano.
Abbiamo stabilito una regola per farli:  si fa una pagina di un libro e poi si cambia libro, a meno che la pagina sia stata troppo facile (allora si può farne un'altra) o troppo difficile o lunga (allora si lascia metà).  In questo modo se c'è un libro che piace meno risulta meno noioso e allo stesso tempo proviamo a fare un po' per volta le cose, senza correre subito verso la fine.
Ogni tanto trascorriamo una bella mattinata tranquilla in cui ognuno si prende il suo mucchio di activity books e ne fa un po'.  Io sto nei paraggi e aiuto se serve, metto della musica classica di sottofondo per favorire la concentrazione e l'atmosfera tranquilla e se riesco porto avanti qualche mio lavoretto domestico.
In questo modo possiamo trascorrere l'intera mattinata a volte!

Ogni volta che entro in libreria vado a dare un occhiata agli activity books, non so perché mi attirano così tanto.  Ma ora ne abbiamo davvero tanti e devo darmi un limite!
A voi piacciono gli activity books?
Alla prossima!