mercoledì 26 ottobre 2016

Il closlieu

Buongiorno mondo!
Ecco un altro post sul passato, visto che riguarda un'esperienza dell'anno scorso.  Una esperienza importante, fatta bene, con significato per tutti noi.  Il mondo del closlieu infatti è particolare, è curato ed è attento alle persone, tutti elementi importanti per la nostra famiglia.
Quando abbiamo sentito parlare per la prima volta di closlieu, non siamo stati attratti, ma solamente incuriositi.  Poi, grazie al tempo che passa ed alle nostre necessità che cambiano, ad un certo punto, visto soprattutto l'interesse molto vivo in Beniamino per il disegno, abbiamo deciso di farlo partecipare agli incontri del closlieu.


È stato bello incontrare la signora che gestisce l'atellier, comprendere la sua intensa preoccupazione per la crescita sana dei bambini ed essere anche incoraggiati e consigliati sulla nostra scelta di homeschooling.  Lei ci ha anche prestato due bellissimi libri che ho letto con molto piacere:  "Il gioco rubato" di Miranda Magni (che è questa affabile signora in persona) e "Non sono mai andato a scuola" di André Stern (che è il figlio dell'inventore del closlieu).
A Beniamino è piaciuto molto andare al closlieu, si divertiva, faceva dei bei disegni e si sentiva libero e protetto, in quel gioco magico del tracciare.


La nostra idea iniziale era di fare un anno a testa, visto che l'atellier è aperto a tutti dai 3 anni in su, ma quest'anno, con l'arrivo imminente del piccolino numero tre, abbiamo deciso di fare una pausa.

Voi conoscevate già il closlieu?
Alla prossima!

mercoledì 19 ottobre 2016

Qui si impara a scrivere

Salve a tutti,
ecco che facciamo ancora progressi... ma come non farne?  La vita è un continuo avanzare, seppure con moto ondoso e vorticoso, ma è avanti che cerchiamo di andare!

Ebbene, Beniamino sta imparando a scrivere.
Come avevo già scritto, lui conosce già abbastanza bene le lettere e ha la tecnica che gli consente di pensare al suono e collegarlo alla lettera, quindi i suoi tentativi sono abbastanza indipendenti ormai.
Anzi, è molto indipendente a questo proposito e si diletta solo in alcune occasioni, non gli piace scrivere sempre.  C'era stato un periodo di qualche giorno in cui mi ero fissata e volevo farli fare l'esercizio di scrivere delle semplici liste di nomi su un quaderno, ma lui non era per niente interessato, nonostante l'avevo visto scrivere qui e là diverse volte con piacere.
Un giorno invece si è messo a fare il cameriere e voleva scrivere i nostri ordini, così tutto all'improvviso ha scritto un sacco di cose, usando una lavagnetta riscrivibile.  Abbiamo fatto dei veri e propri dettati!


Ho aiutato Beniamino a riconoscere le doppie, che per lui sono un po' difficili, e a distinguere i suoni ghi, gi, ci, chi e simili.  Abbiamo messo qualche accento e apostrofo, quando c'erano.


Siamo stati molto soddisfatti ed abbiamo ripetuto il gioco diverse volte!  Beniamino ha preso gli ordini da diversi membri della famiglia, compresi i nonni, ed ha scritto un paio di menù del suo ristorante.

Mi rendo conto che a volte i miei suggerimenti sulle attività che potrebbero essere didattiche sono un po' sterili, è invece molto più gradito qualcosa che si avvicina alla vita reale, qualcosa che dà presto i suoi frutti e che ci mostra senza mezzi termini che ce la possiamo fare, anche con del divertimento.

Saluti a tutti,
alla prossima!

mercoledì 12 ottobre 2016

La salsa di pomodoro

Ciao a tutti,
anche quest'anno abbiamo fatto la salsa di pomodoro che dovrebbe bastare per tutto l'anno, ma diversamente dagli altri anni l'abbiamo fatta a casa nostra, poiché per motivi organizzativi non era possibile farla con gli altri del gruppo d'acquisto solidale.  Ci ha guidati la nonna, grande esperta di cucina.
Ecco illustrati quasi tutti i passaggi:

I pomodori sono stati lavati con l'entusiasta aiuto dei bambini.

I pomodori sono stati sbollentati per 5 minuti in acqua bollente.

I pomodori sono stati tagliati in due e passati nella macchina apposita che separa le bucce e i semi dalla polpa.  Anche qui i bimbi aiutavano volentieri, Beniamino col lecca pentole e Teodoro svuotando lo scarto di tanto in tanto.

Abbiamo trovato dello spazio sui fuochi per mettere la salsa a bollire, condita con olio, sale, zucchero e basilico.  La salsa si doveva raddensare.

Infine appena tolta la salsa dal fuoco, si invasava e si metteva da parte coperta con coperte calde, dove restava per qualche giorno, andando in sottovuoto.

L'esperienza è stata intensa, infatti ci abbiamo messo 4 giornate per fare il quantitativo desiderato, 4 mezze giornate, diciamo, perché ogni volta, dopo aver lavorato intensamente al mattino, ci davamo del tempo di riposo al pomeriggio e finivamo poi con calma, per poi andare fuori a fare un giro nel tardo pomeriggio.

Voi avete mai fatto la salsa per tutto l'anno?
Alla prossima!

mercoledì 5 ottobre 2016

Una giornata con noi

Buongiorno per tutto il giorno!
Oggi inauguriamo un nuovo tipo di post nel mio blog:  il resoconto di una giornata della nostra famiglia.  L'idea è presa dal blog della mia amica Mirtilli Rossi, può darsi che fra qualche tempo ci sincronizzeremo per raccontare le nostre giornate di homeschoolers nello stesso periodo, così potrete confrontarci e potrete confrontarvi con noi...   :)

Ma cominciamo:

-  ore 7.15 -  Sveglia per mamma e papà.  Ci laviamo, io preparo la colazione per Marco, mentre lui si veste.  Controllo le piantine di valeriana che stanno iniziando a germogliare sul balcone.  Racconto a Marco i miei strani sogni, mentre lui fa colazione.


-  ore 7.40 -  I bambini si svegliano:  Beniamino arriva in sala e si accomoda in poltrona, Teodoro si fa coccolare nel letto, facendo finta di essere un gatto.

-  ore 7.50 -  Papà Marco esce per andare al lavoro, oggi va in autobus.
I bambini guardano insieme un libro, seduti sul divano, poi giocano insieme.
Io accendo il computer, faccio i letti, leggo la mail e sistemo le tabelle (file sul computer) che mi serviranno per la giornata.


Ci prepariamo per fare colazione:  lavarsi e vestirsi, girare gli orologi e la foto del giorno.  Prendo i miei tanti integratori che in questo periodo mi aiutano.


-  ore 8.35 -  Colazione:  oggi latte vegetale (chi preferisce riso e chi avena) e biscotti, come il papà.

-  ore 9.00 -  Di nuovo in bagno:  pipì e lavare i denti, poi dobbiamo uscire, stamattina andiamo all'orto.

-  ore 9.15 -  All'orto.  Siamo andati in macchina, nonostante non sia troppo distante, per via del mio pancione, è più comodo e facile così.
Io trapianto alcune carotine che avevamo sul balcone, semino altre carote, per completare lo spazio e raccolgo delle cime di rapa.
I bambini giocano con legni e attrezzi, litigano un po', poi mi aiutano a seminare le carote e chiacchierano con i vicini di orto.
Poi tutti insieme bagnamo le piante.



-  ore 11.15 -  Siamo di nuovo a casa, mi cambio, ci rilassiamo un attimo.

-  ore 11.30 -  Beniamino ha deciso di disegnare.
Teodoro ha deciso di non usare le costruzioni che stava usando prima, gli chiedo di metterle via e lui lo fa, poi prende dei libri da guardare.
Io do un occhiata alla mail e poi mi metto a fare alcune telefonate che la mia agenda mi ricorda di fare.


-  ore 12.00 -  Beviamo un po', oggi fa davvero caldo!
Poi mi sdraio sul divano e riposo un po' prima di pranzo.

-  ore 13.00 -  Ci sediamo a tavola per il pranzo.  Come al solito non ho dovuto cucinare, lo faccio il giorno prima.  Mangiamo pasta con pomodoro e verdure, due diverse preparazioni di verdure miste e beviamo latte di riso.
Sparecchio e poi tutti in bagno a lavare i denti.

-  ore 13.45 -  Con una ninna nanna accompagno i bambini a letto:  Teodoro si addormenta, Beniamino si rilassa per un po'.
Poi io mi taglio le unghie (finalmente ho trovato il tempo per farlo!) e mi metto un po' al computer a lavorare su di un gioco di carte che sto inventando.

-  ore 14.10 -  Beniamino si alza, è riposato, va a disegnare un po', mentre io proseguo al computer.

-  ore 14.30 -  Ho finito al computer.  Vado a vedere cosa sta facendo Beniamino, il quale mi racconta i suoi disegni.  Mi sdraio ancora un po' sul divano a pisolare, mentre lui disegna ancora un po'.  Poi mangio dei lamponi.

-  ore 15.00 -  È tempo di badare all'orto sul balcone:  dirado dei finocchi, raccolgo delle cime di rapa e bagno le piante.
Beniamino mi guarda, mi aiuta e disegna ancora un po'.  Poi mangia una pesca.


-  ore 16.30 -  Mettiamo un po' di musica allegra, Teodoro si sveglia, gli do una banana e io mangio dell'uva.

-  ore 17.00 -  andiamo dalla pediatra di Teodoro per fargli leggere i risultati degli esami del sangue di Teodoro (va tutto abbastanza bene).  Nonostante la pediatra riceva piuttosto vicino a casa, ci andiamo ancora in macchina, per lo stesso motivo di prima.

-  ore 17.30 -  Siamo a casa, io sono stanca!  Propongo ai bambini di guardare qualche video di sport olimpici, mentre aspettiamo il ritorno del papà, loro accettano.

-  ore 18.05 -  Marco torna dal lavoro in bici (aveva lasciato la bici in città l'altro giorno) e fa una doccia.  I bambini lo accolgono con entusiasmo e gli raccontano delle cose.

-  ore 18.30 -  Arriva un amico di famiglia, Marco deve fargli vedere delle cose al computer, mentre mangia delle pere.
I bambini giocano liberamente per casa e sul balcone.
Io faccio i piatti e cucino qualcosa di veloce.

-  ore 19.30 -  Il nostro amico va via ed io finisco di preparare la cena.
Beniamino mette a posto i giochi, mentre Teodoro ha un momento di disperazione (vuole assolutamente che sia il papà ad aiutarlo a fare la sua ginnastica, e non la mamma).

-  ore 19.50 -  Ci sediamo tutti insieme a tavola per la cena.  Ci sono riso basmati in bianco, patate e zucchine, ancora un poco di verdure avanzate dal pranzo e delle polpette di riso che ho comprato qualche giorno fa.

-  ore 20.10 -  Col permesso di tutti, mi sdraio di nuovo sul divano, il mio pancione di sette mesi ha bisogno di molto riposo.
Gli altri finiscono di mangiare e poi Marco e Beniamino sparecchiano la tavola.
Marco legge a tutti un capitolo del libro che stiamo leggendo (La terribile banda dei "tredici" pirati di Michael Ende)

-  ore 20.45 -  Preparativi per la notte:  lavarsi, cambiarsi, bere e rilassarsi con delle ninne nanne.

-  ore 21.15 -  I bambini ancora non dormono, ma li lascio nel loro letto, sperando che non manchi molto.
Marco gioca un po' al cellulare.
Io guardo per l'ultima volta la mail e le mie tabelle sul computer.

-  ore 21.50 -  Spengo il computer, ci sdraiamo nel letto, chiacchieriamo un po' e ci addormentiamo.  È finita la giornata!

Questo caldo lunedì di fine agosto è stato abbastanza tranquillo.  Di solito al lunedì è così.
Alla prossima!