mercoledì 31 agosto 2016

Le passeggiate dell'estate

Salve a tutti,
come state?  L'estate vi ha giovato?
Oggi vi racconto di una passeggiata che abbiamo fatto in compagnia di alcuni nostri amici, una bella giornata d'estate.

Siamo andati a Vertova ed abbiamo camminato seguendo il corso del fiume, fino a stancarci, poi abbiamo fatto ritorno sui nostri passi e un bel pic nic insieme.

L'acqua era bellissima, limpida e pulita, fresca e abbondante.  Uno spettacolo rigenerante!

Fra i bambini c'è stata una bella atmosfera, c'erano anche due cani, e tutti hanno giocato e passeggiato insieme.

Ad un cero punto abbiamo trovato questa grotta, che è presto diventata la scenografia di giochi preistorici, di cacce ai mammut e di uomini primitivi.

Visto che le nostre passeggiate settimanali di felici nel bosco sono in pausa estiva, l'occasione è stata graditissima!  Il posto meraviglioso e la compagnia speciale.

Forse ci torneremo ancora, visto che non è distante da casa nostra, ma ci sono anche altri posti da scoprire...
Alla prossima!

mercoledì 24 agosto 2016

L'essenza del divertimento

Salve a tutti,
oggi vi voglio parlare di un altro significato che diamo all'homeschooling.  Per noi studiare a casa significa potersi divertire.
Utilizziamo ad oggi il piacere come fonte per intraprendere delle ricerche.  Ovvero, facciamo quello che più ci piace, detto in parole povere.  È stato dimostrato da alcuni studi che si apprende meglio l'argomento che ci stuzzica.  Il risultato di questo apprendimento dura anche di più nel tempo, non è il classico studio mnemonico per la verifica, che poi va dimenticato in poco tempo.
Per quanto riguarda i miei bambini, che sono ancora piccoli, devo dire che il gioco stesso è la loro fonte di apprendimento.  Per gli anni a venire vorremmo mantenere questa leggerezza data dal gioco, ed evitare di prendere lo studio con troppa serietà e pesantezza.
Questo non vuol dire che non sappiamo essere seri nella vita, anzi, io sono una persona molto seria e conosco bene l'importanza della serietà, ovvero della coerenza.



Alla prossima!

mercoledì 17 agosto 2016

La gita alla cascina del riso

Salve a tutti,
con questo racconto dal passato stiamo andando quasi in pari.  Vi farò un breve resoconto di una bella gita che abbiamo fatto un paio di anni fa.
Siamo andati a visitare una cascina dove vengono prodotti principalmente cereali e legumi, che noi poi acquistiamo tramite il nostro Gas.  La giornata era rivolta al pubblico in generale, è una cosa che viene fatta ogni anno, e cerano tante persone provenienti da molte zone diverse.  Per noi è stata una giornata insolita e piacevole.

Quale giocattolo se non un trattore, nella fattoria?

Una breve visita per vedere i trattori veri, parcheggiati nei capannoni.

Mentre i produttori ci parlavano della coltivazione del riso, stavamo tutti accanto a questa montagna di riso.

Prima i bambini hanno fatto dei timidi "incontri" con questa granaglia.

Poi hanno iniziato a sdraiarcisi sopra.

Per poi passare il resto del tempo a scalare quella montagna e giocarci a più non posso!

Che divertimento!!

Ad ognuno il suo passatempo.

I produttori ci hanno fatto vedere il laboratorio, dove viene pulito il cereale e insacchettato, raccontandoci diversi aneddoti.  Poi hanno offerto a tutti un bel piatto di riso ed il resto della giornata è trascorsa in piacevoli chiacchiere ed il viaggio di ritorno.
Oltre ad essere stata una giornata gradevole, è stata un'esperienza utile e significativa, vedere le persone che coltivano il nostro cibo, parlare con loro, sentire le loro storie e i loro consigli, vedere i loro spazi e respirare la loro stessa aria.

Voi avete mai fatto esperienze simili?
Alla prossima!

mercoledì 10 agosto 2016

L'orto vivace

Ciao a tutti,
eccoci di nuovo qui.  Questa volta abbiamo una novità, un progetto nuovo all'inizio, una cosa che ci fa tanto emozionare e sperare.  Un pezzo di terra!!

Ammetto che è la mia prima volta, perché non ho mai fatto niente più di un orto sul balcone, nei vasi.  Ed essendo che lavorare con i piccoli vasi, a un passo esatto dalla cucina, è assai comodo, ero un po' restia all'idea di allargarmi all'orto in campo aperto.  Ma un bel giorno un amico del Gas ci ha informato di un bando di concorso stanziato dal Comune, in cui si offrivano dei lotti di terra da adibire ad orti, per tutte le fasce d'età (non solo per i pensionati!).  Così mi sono lanciata in questa esperienza facendo domanda e iniziando a progettare minuziosamente il pezzetto di terra che intanto sognavo ed iniziavo a desiderare ardentemente.  E così un altro bel giorno abbiamo ricevuto la bella notizia che il comune aveva accolto tutte le domande fatte dalla gente del paese e che il progetto stava per iniziare... che trepidazione!  È difficile da descrivere...

Questo è il momento in cui siamo entrati per la prima volta nell'orto, con alcune cose portate da casa, come del compost di due tipi diversi, una zappa, delle forbici e un bel progetto su carta nella mia borsa.  I miei figli hanno subito iniziato a raccogliere dei fiorellini dal prato.

Questa è la zona che è stata adibita agli orti, divisa in dodici appezzamenti da circa 30 metri quadrati ciascuno.  Ci è stata consegnata così, arata da un addetto del comune.

La prima mattina siamo stati impegnati a dividere il nostro pezzo in più parti:  una parte per la nonna che come noi vuole provare a fare l'orto in piena terra (anche lei fa già l'orto sul balcone);  il resto in otto parti, che saranno le nostre aiuole per l'avvicendamento delle colture.  I bambini mi hanno aiutato a cercare nella terra dei grandi sassi, che abbiamo poi usato per tracciare delle linee di divisione dei vari spazi del nostro orto.

Ecco la fine della prima mattina di lavoro:  ho lasciato il compost sulla terra, l'indomani lo zappetterò nella terra, siamo quasi pronti per le prime semine!

Considero questa un'ottima esperienza che sta iniziando, molto promettente per tutta la famiglia.  Non solo avremo (se Dio vuole) delle verdure da portare a casa e mangiare, ma avremo una bella e tranquilla attività da seguire con calma, un po' per volta durante tutto l'anno.  Visto che a ottobre, se tutto va bene, dovrebbe nascere il nostro terzo figlio, per quest'anno abbiamo deciso di non mandare i figli a corsi propedeutici e simili, perché avremo bisogno di tanto tempo e pazienza per scoprire i nuovi ritmi della famiglia a cinque.  Così questo orto sarà la nostra attività speciale.

Anche voi avete dei nuovi progetti in corso?
Alla prossima!

mercoledì 3 agosto 2016

I laboratori di cucito

Bentornati, a chiunque mi legga.
Oggi vi racconto di una bella esperienza che abbiamo portato avanti per 8 mesi durante quest'ultimo anno:  il corso di cucito.
Come forse avrete capito dall'altro mio blog che scrivo, mi occupo anche di sartoria ed ho avuto più volte il piacere di organizzare dei corsi di cucito.  Quest'anno mi è stato chiesto di farne uno su misura per i bambini homeschoolers di Bergamo e così è stato!  Più che un corso con varie puntate ho pensato fosse meglio fare una serie di laboratori ad ingresso libero, ovvero senza il bisogno di seguirli tutti, con la possibilità di partecipare anche una volta sola o tutte le volte che si preferisce.  Con i vari impegni che tutti abbiamo, con le varie malattie e i vari imprevisti che arrivano col tempo, è stata la scelta migliore.
Abbiamo anche deciso di fare il corso a casa nostra, per evitare di dover pagare troppo l'affitto di una sala apposita, che, vista la possibilità di avere a volte pochi bambini al corso, sarebbe anche stata non necessaria.  Questo ci ha dato anche la possibilità di dedicare la prima parte di ogni incontro al lavoro e la seconda parte al gioco libero.  E a mio figlio minore di anni 2 e mezzo al tempo, di svagarsi e rilassarsi come meglio voleva, mentre aspettava che finissimo di cucire.



Abbiamo fatto tantissimi lavori:  qualcosa a mano e qualcosa a macchina.
Piccoli ricami, applicazioni, disegni con bottoni.  Sacchetti di diversi tipi, sottobicchieri, festoni.  Fasce per i capelli, ciabatte, pantaloni, canottiere e cappelli.  Sacchetti profumati con lavanda, travestimenti di carnevale, parrucche, decorazioni e portafortuna.  Abbiamo lavorato tantissimo!
Quello che mi ha davvero colpito è stato l'interesse e la concentrazione di cui i nostri piccoli homeschoolers sono stati capaci.  Le tecniche mostrate sono state apprese e a volte anche modificate a seconda della necessità.  Mio figlio si ricordava bene i nomi dei vari punti di cucitura da eseguire... e questo, permettetemelo, per una mamma sarta è una grande soddisfazione!

Siamo stati tutti felici, contenti e appagati, spero che un giorno potremo rifare qualcosa di simile!  Per ora non so quando, e intanto non mi voglio dimenticare della bella esperienza.

Alla prossima!